Lucca Comics & Games 2024 – Day TWO
Secondo giorno al Lucca Comics & Games 2024!
Anche oggi il tempo è stato benevolo con noi e rispetto a ieri, questa volta siamo riusciti ad entrare all’orario corretto nel padiglione dei Games. Ma veniamo subito ai giochi che abbiamo provato per voi!
The Fox Experiment





La giornata di oggi è iniziata con The Fox Experiment, un gioco in cui noi impersonifichiamo degli allevatori di volpi che, tramite incroci, devono riuscire a fare le volpi migliori.
Durante il gioco noi dovremo infatti scegliere degli esemplari di volpi, uno maschio e l’altro femmina, per incrociarli. Ogni esemplare avrà alcune caratteristiche, rappresentate da dadi di diversi colori, che una volta lanciati ci danno le caratteristiche del nostro nuovo cucciolo.
I nostri cuccioli ci daranno poi dei gettoni caratteristica che serviranno per migliorare la nostra plancia personale e il turno successivo diventeranno i genitori tra cui potremo scegliere.
Ovviamente poi il gioco darà punti per diversi obbiettivi raggiunti, per chi farà la volpe con amichevole, per gli studi che avremo completato, per le carte ricerca non usate e per i clienti che avremo soddisfatto, oltre che, per i gettoni caratteristica che avremo conservato.
Il gioco ci è sembrato veramente bello, molto elegante nelle sue dinamiche. Il turno scorre veloce, senza ritardi, l’ambientazione molto particolare si sente molto e le immagini delle volpi sono stupende.
Non so se è stato il meraviglioso tavolo della Ars Lignea su cui abbiamo provato il gioco, o il dimostratore della Giochi Uniti, bravissimo come sempre, a darci queste buone impressioni, ma devo dire che il gioco ci ha proprio convinto.
Daitoshi







Il secondo gioco che abbiamo provato è stato Daitoshi della Devir. In questo gioco siamo degli industriali che dovranno cercare di sviluppare la loro fabbrica ingrandendo al contempo anche la grande città al centro del tabellone.
Tutto questo dovremo cercare di farlo mitigando le azioni di distruzione delle risorse naturali, se non ci cureremo troppo del territorio circostante potremo avere delle ripercussioni che ci renderanno le cose decisamente più difficili.
Devo dire che il gioco si presenta veramente bello a livello visivo, senza considerare la cosa che secondo me è la cosa più bella del gioco…la mega-macchina! Un macchinario gigantesco che potremo contribuire a costruire.
Il gioco lo consiglio decisamente ad un pubblico di giocatori esperti, sia per la durata della partita, che per il fatto che le azioni che potremo fare sono abbastanza complesse, nell’iconografica e nelle meccaniche che ci sono dietro, è quindi possibile che nella prima partita non si riuscirà a godere appieno di tutte le potenzialità del gioco.
Inutile dire che Andrea stravede per questo tipo di giochi e quindi lo ha presto immediatamente 😊.
Aurum





Tornando a Giochi Uniti ci siamo fermati a provare Aurum, un gioco di carte, in cui, contrariamente a quanto spesso accade, dobbiamo rispondere ai nostri avversari con una carta di un seme differente.
I punti alla fine della partita si faranno cercando di indovinare il numero esatto di prese che faremo nella partita e collezionando le carte speciali dorate, che verranno date come compenso al giocatore che ha messo la carta peggiore tra quelle prese.
Il gioco è un filler adatto a tutti, divertente e veloce, un buon riempitivo per qualsiasi serata se si vuole giocare a qualcosa di un po’ di diverso dal solito.
Rumblebots





Il quarto gioco di oggi ci è stato gentilmente presentato da DvGames e mi sento di dover ringraziare il ragazzo che, oltre ad averci presentato il gioco in modo impeccabile, ha anche giocato con noi per evitare di farci giocare in 2.
Il gioco si chiama Rumblebots e consiste nel riuscire a collezionare la migliore squadra di robots per sconfiggere gli altri giocatori in battaglia. I robot che possiamo comprare avranno come al solito dei valori di attacco, di difesa e delle abilità speciali.
A seconda della loro potenza potranno essere sempre più micidiali e oltre al loro costo, avranno anche un valore di riciclo. Potremo infatti vendere i nostri robot per guadagnare dei punti che ci serviranno poi per acquistarne altri più forti.
Il gioco l’ho trovato semplice e molto divertente, le immagini sulle carte sono per me veramente stupende. Le regole sono semplici e adatte anche ai bambini, se vi piacciono i robottoni, i giochi di combattimento e i deck building vi consiglio di provare questo gioco, sono sicuro che vi divertirete.
Lost in Adventure





Mentre Andrea andava a farsi un giro fuori dal padiglione ho provato in solitaria l’avventura di prova di Lost in Adventure della DV Games.
Si tratta di un gioco di avventura e di scoperta, in cui guidiamo un avventuriero che dovrà muoversi nel mondo scoprendo delle carte e interagendo con gli elementi del mondo e con i diversi personaggi che incontrerà sul suo cammino.
Il gioco può essere giocato sia da soli che in compagnia (forse è addirittura meglio giocarlo da solo) e la rigiocabilità della storia è data dal fatto che, durante l’esplorazione del mondo, dovremo fare delle scelte che cambieranno il corso della storia.
Graficamente il gioco è molto ben fatto, anche la dinamica delle scelte mi è sembrata molto ben fatta. Sulla rigiocabilità sinceramente però sono un po’ scettico, diciamo che anche se è vero che puoi prendere scendere diverse, con tutta probabilità la seconda volta saprai già quale sarà la strada migliore da prendere.
A mio parere è però un buon gioco da giocare in singolo o in compagnia, per passare una bella serata al prezzo di un cocktail.
Stupid Deaths

Mentre continuavo la mia attesa, mi sono dedicato allo stand della Yas! Games e ho provato tre party game. Il primo di questi è stato Stupid Deaths, un gioco di carte dove i giocatori devono scappare nientepopodimeno che dalla Morte!
Il gioco è molto semplice, un giocatore legge una carta, dove è riportata la descrizione della morte di una persona. Solitamente la morte descritta è molto strana, particolare o “buffa”, per quando possa esserlo la morte di una persona…
Gli altri giocatori devono votare segretamente e il più velocemente possibile, dicendo se per loro la storia descritta nella carta è vera oppure falsa. I giocatori che indovinano si allontaneranno di un passo dalla pedina della morte, che li insegue su un tracciato circolare, mentre per ogni voto sbagliato, la morte farà un passo avanti verso i giocatori.
Il giocatore che vince la sfida prende anche la carta letta, questo è importante perché le carte hanno sopra una delle lettere che forma la parola morte, se il giocatore riesce a comporre la parola con le carte che vince, vince anche immediatamente la partita.
Per gli amanti del black humor il gioco si presenta molto carino e le carte sono in un numero sufficiente per avere una bella varietà, il punto forte secondo me però è la scatola a forma di lapide che attira subito l’attenzione sul gioco.
Too much Information!

Il secondo party game provato è stato Too Much Information!.
Si tratta di un gioco dedicato a un pubblico adulto, dove i giocatori dovranno farsi, a turno, delle domande relative ad argomenti a sfondo sessuale. Chi riesce a rispondere correttamente prenderà una carta “mazza” dove sono riportati i cm di lunghezza della sua mazza.
Alla fine della partita, si sommeranno tutti i centimetri vinti e il giocatore con la mazza più lunga, ovvero con più centimetri, sarà il vincitore.
Devo dire che il gioco non mi ha molto convinto, le carte mazza sono molto varie, si passa da 2 a 8 cm, quindi la fortuna influenza parecchio il gioco, inoltre le domande non sono rivolte alla sfera sessuale degli altri giocatori, ma si limitano a domande generiche sul sesso o su curiosità legate al sesso.
Diciamo che può essere una simpatica alternativa per una serata tra ragazzi!
Muffin Time


Muffin Time è un party game per 2-8 giocatori in cui i giocatori dovranno cercare di arrivare ad avere 10 carte in mano.
Per fare questo potranno usare le carte della loro mano, che gli permetteranno di rubare carte agli altri giocatori o di pescare nuove carte.
Le carte sono infatti divise in carte azione, utilizzabili nel proprio turno, in carte trappola, da schierare in campo per sorprendere gli altri giocatori, o di carte scudo, per difendersi dagli attacchi degli altri giocatori.
In questo caso devo dire che il gioco non è stato apprezzato dalle persone al tavolo e devo dire che mi sento di dargli ragione, il gioco è infatti finito grazie a una carta che ha modificato le regole di vittoria per un giocatore che, semplicemente giocandola perché gli è capitata in mano, ha vinto la partita, lasciando tutti gli altri giocatori abbastanza amareggiati.
Personalmente comprendo perfettamente che i party game possano non avere delle regole rigide come un gioco di piazzamento in stile german, ma credo anche che gli eccessi di libertà non debbano essere così esagerati.
Ultraman Card Game



Cambiando completamente tipo di gioco siamo andati a provare un nuovissimo gioco di carte collezionabili: Ultraman Card Game!
Il gioco è stato presentato con due mazzi ridotti per la demo, anche se sono già vendibili i primi due mazzi completi.
Il gioco è molto semplice, i giocatori dovranno, nel loro turno, scegliere una carta, giocarla ed eventualmente giocare su di essa e sulle altre carte già giocate nei turni precedenti, dei potenziamenti. Le carte giocate si scontano con le carte avversarie poste direttamente davanti a loro e tramite i potenziamenti, potranno aumentare il loro livello.
La particolarità di questo gioco è che, a differenza della maggioranza degli altri giochi dello stesso tipo, i giocatori non hanno dei punti vita, così come non hanno punti vita le carte che vengono messe in campo ma, semplicemente, il primo giocatore che riesce a vincere nello stesso turno tre scontri, vince la partita.
Alla fine, il gioco ci ha preso così tanto che abbiamo fatto 5 partite di fila coinvolgendo anche i presentatori dello stand incuriositi dalla nostra foga nel gioco.
Risiko! Antartide



Per rilassarci siamo passati dalla Editrice Giochi per fare provare ad Andrea Risiko! Antartide.
Anche io ero curioso di provare la nuova edizione del gioco, uscita insieme alla nuova versione di Risiko! e adeguata alla nuova grafica, per capire se gli errori della prima versione erano, o meno, stati corretti con la ristampa.
Purtroppo non abbiamo potuto giocare alla terza edizione del gioco, ma alla seconda. Già in questa edizione, però, gli errori delle carte ho notato essere stati risolti. La cosa divertente è che i dimostratori dello stand hanno iniziato a spiegarci il gioco dicendo che era una versione veloce di Risiko!… massimo 20 minuti e avete finito … ecco … noi ci abbiamo messo quasi 2 ore!!! Diciamo pure che per noi, Risiko! è una cosa seria 😂.
Per chi non lo sapesse, Risiko! Antartide è una versione di Risiko! per due giocatori, da giocare su una mini-mappa che riporta solo la zona dell’Antartide.

Cogliamo l’occasione per segnalarvi una bellissima iniziativa di cui ci hanno parlato i ragazzi dello stand, una giornata di gioco, musica e divertimento a Vidiciatico, di cui vi lasciamo qui sotto il volantino, non mancate!
Risiko! è un marchio registrato Spin Master Italia s.r.l.
Piggy Piggy




Con la giornata che stava volgendo al termine, ci siamo dati a un party game che ci ha attirato per la sua grafica…particolare: Piggy Piggy della Hasbro. In questo gioco abbiamo una mano di 5 carte, composta da carte maialino e da carte capra.
Le carte maialino, di diversi colori, quando giocate attirano il maiale dello stesso colore, che andrà dal giocatore che avrà la somma più alta delle carte del suo colore. Se un giocatore ha un maiale, quando ripesca le carte della sua mano, se pesca carte dello stesso colore del maiale, trasformerà quelle carte in punti vittoria.
Le carte capra servono invece per distruggere le carte maialino degli altri giocatori e fare in modo che il maiale di quel colore possa essere attirato da altri giocatori. Il primo giocatore che arriva ad otto punti vittoria vince.
Il gioco non mi ha convinto molto, all’inizio della partita i punti siamo riusciti a farli facilmente, poi, dopo i tre punti, la partita ha iniziato a stallare e nessuno riusciva più a fare punti, allungando così tanto il gioco che gli altri giocatori hanno abbandonato. Non so se il problema fosse perché eravamo a giocarlo in 6 … ma il gioco supporta 6 giocatori ed è un party game quindi, non mi aspetterei problemi di questo tipo.
Non so, non ci ha convinti.
La casa delle Mannaie




Cambiando completamente tipologia di gioco, mentre andavamo verso l’uscita ci siamo fermati a giocare alla Casa delle Mannaie di Oliphante.
Si tratta di un gioco di carte in cui ogni giocatore impersonifica un pazzo che, insieme agli altri giocatori, deve nascondersi nelle stanze di una casa e negli attimi di follia uccidere gli altri giocatori o scappare via dalla casa.
Ogni turno ogni giocatore dovrà scegliere e posizionare davanti a sé una delle sue carte coperte che, in base al colore e all’immagine dirà se la stanza in cui si nasconde o la stanza in cui sta andando a uccidere gli altri con una mannaia!
Il gioco lo abbiamo giocato in 3 e già così era bello sosto, in sette deve essere una cosa assurda e la mortalità deve essere altissima!
Decisamente un gioco da riprovare e che consiglio a tutti i gruppi di amici maggiorenni.
Sweet Dreams





Nel nostro pellegrinaggio verso l’uscita abbiamo incontrato lo stand della Red Glove e ci siamo fermati a giocare a Sweet Dreams.
Anche in questo caso abbiamo un party game dove dovremo creare, tramite l’utilizzo di diversi tipi di carte, la storia di un sogno. Ad ogni turno il giocatore dovrà ripetere tutta la sequenza di carte giocate senza sbagliare e poi aggiungerne una nuova.
Per complicare le cose, un giocatore aggiungerà al mazzo delle carte alcune carte “mangiasogni” che complicheranno le cose per gli altri giocatori cambiando la storia del sogno.
Il gioco è il classico gioco di memoria in cui bisogna ricordare una sequenza di cose, in questo caso si tratta di una storia particolarmente stravagante. Il gioco alla fine fa il suo, è divertente, veloce e giocabile da tanti giocatori.
Direi un classico party game senza però tratti particolarmente innovativi, ma che, se vi piace il genere, vi farà sicuramente divertire.
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