Lucca Comics & Games 2024 – Day ONE
Eccoci a voi con il report della nostra prima giornata al Lucca Comics &Games del 2024!
Giornata che devo dire è partita in salita, quando, in coda per entrare al Padiglione Carducci, quello dedicato ai giochi da tavolo, iniziamo a sentire gli immancabili annunci che ci fanno compagnia tutti gli anni, in cui viene chiesto di rimuovere tutti i veicoli all’interno dello spazio del padiglione per motivi di sicurezza…risultato, 45 minuti di ritardo all’apertura.
Entrati ci dirigiamo subito verso la zona dei giochi da tavolo, dall’altro lato del padiglione e dopo aver verificato che Asmodee, anche quest’anno, ha dedicato tutto il suo stand alla vendita, senza avere dei tavoli dedicati alle demo dei giochi, ci siamo diretti da Giochi Uniti, una certezza!
Arborea






Il primo gioco che abbiamo provato è stato Arborea un gioco di piazzamento lavoratori con delle meccaniche che, personalmente, ho trovato innovative. Avevo già avuto il piacere di provarlo l’anno scorso ad Essen a Milano, ma, dato Andrea non lo aveva ancora provato, l’ho rigiocato con piacere.
Il gioco si presenta molto colorato e il tabellone molto pieno, a prima vista potrebbe fare paura ai giocatori non esperti, tuttavia, dopo un’ottima spiegazione eseguita dal presentatore di Giochi Uniti, si scopre che il gioco è in realtà molto fluido e la grafica, molto intuitiva, aiuta moltissimo.
Il gioco consiste nel piazzare i propri meeple su dei tracciati mobili, che si spostano in avanti trascinando i nostri meeple con loro e permettendogli di raggiungere posizioni migliori e quindi di recuperare un numero maggiore di bonus.
Questi possono variare dalle risorse, alle carte, a dei simpatici animaletti che, piazzati sulle carte in particolari posizioni, ci daranno punti a fine partita.
Personalmente ho rinnovato la mia impressione dell’anno scorso, il gioco è veramente ben fatto, non eccessivamente lungo. L’unico dubbio mi rimane sul giocarlo in 5 giocatori, l’ho sempre provato in 3 e devo dire che il turno è veloce il giusto, probabilmente, in 5 i tempi di attesa si allungano un pochino.
Lo consiglio a tutti quei giocatori che amano i german di complessità medio alta.
Emerge




Il secondo gioco che abbiamo provato, sempre da Giochi Uniti, è stato Emerge. Ne avevo sentito parlare molto bene ed ero curioso di provarlo.
Il gioco consiste nel riuscire a fare emergere dal mare delle isole e nel far proliferare sulle varie isole gli alberi e le varie specie animali. Durante i diversi turni (8), dovremo lasciare i nostri dadi e gestirli sulla nostra plancia per cercare di ottimizzare le azioni che possiamo fare.
Ad aiutarci ci saranno anche delle tessere da disporre sulla nostra plancia, che potranno darci dei poteri particolari ed aumentare le probabilità che i dadi possano essere utilizzati per quello che ci serve davvero.
Il gioco mi è sembrato di difficoltà media, molto ben fatto e può essere giocato senza problemi anche da giocatori non esperti.
Cities







l terzo gioco provato lo abbiamo trovato alla Devir, anche in questo caso avevo sentito parlarne molto bene e devo dire che ha rispettato tutte le attese. Credo che sia il gioco che più mi ha convinto nella giornata di oggi.
In Cities dobbiamo costruire la nostra cittadina, con parchi, laghi e zone edificabili, per cercare di raggiungere i nostri obbiettivi personali e gli obiettivi comuni a tutti i giocatori.
Ogni turno dovremo piazzare i nostri meeple per raccogliere i “pezzi” della nostra città, andando a costruire un quadrato di 3 x 3, all’interno del quale metteremo i nostri edifici e gli abbellimenti che a fine partita di daranno i punti vittoria.
Come logica di costruzione l’ho trovato molto simile a Sunrise Lane, un altro giochino che mi è piaciuto molto. Il gioco è veloce, facile, adatto a tutti, semplice da spiegare, carino da vedere divertente da giocare.
Lo consiglio veramente a tutti e penso che entrerà presto a far parte della mia collezione.
Cyclades




Dopo pranzo mi sono cimentato in Cyclades, la nuova edizione, che tenta di svecchiare il gioco rivedendo alcune delle dinamiche della prima edizione e aggiungendo, all’interno della scatola, anche tutte le espansioni della prima edizione (almeno così ci è stato indicato dal dimostratore).
Per chi non conoscesse il gioco, si tratta di un gioco di conquista e civilizzazione, in cui dovremo riuscire, combattendo gli altri giocatori, utilizzando mostri ed eroi, a costruire per primi 3 grandi città…oppure a rubarle agli altri!
Personalmente non avevo giocato alla prima edizione del gioco, non so quindi dire in dettaglio quali sono le novità introdotte, ma posso dire che è ho trovato il gioco molto piacevole.
L’unica pecca che abbiamo trovato tutti al tavolo è il fatto che ci saremmo aspettati maggiori possibilità di spostamento truppe. Effettivamente per come è andata la partita ci sono stati veramente pochi scontri.
Devo però avvisarvi che non sono riuscito ad effettuare una partita completa, quindi non so se, magari più avanti nel gioco, le cose si sarebbero sviluppate in modo diverso.
Sicuramente mi sono appuntato di riprovare il gioco con calma, in modo da poter capire effettivamente le sue potenzialità
Fall




È stato poi il turno di Fall, un nuovo gioco della Little Rocket Games, per solo due giocatori, che devo dire si ispira molto al fortunato Cascadia.
Come in Cascadia ci sarà infatti un mercato di 4 tessere tra cui scegliere, associate a segnalini animale/funghi da disporre sopra di esse.
Lo scopo è quello di cercare di fare il maggior numero di punti completando i propri obbiettivi privati che, ovviamente, andranno in contrasto con quelli del nostro avversario.
A differenza di Cascadia, la zona di gioco sarà quindi comune a tutti i giocatori e potremo andare ad impilare le tessere anche una sopra l’altra, stratificandole.
L’aggiunta di queste dinamiche devo dire che riesce a dare al gioco maggior profondità e completezza.
Consiglio vivamente il gioco a tutti quelli a cui è piaciuto Cascadia e a cui, in generale, piacciono i giochi di piazzamento tessere.
Il gioco è un peso leggero e riesce decisamente bene a sviluppare la dinamica di scontro tra i due giocatori.
L’unica cosa che avrei migliorato è il manuale, in cui manca la descrizione di tutte le carte obbiettivo presenti nel gioco, rendendo alcune volte difficoltoso capire a prima vista gli obbiettivi. Sicuramente mi sono appuntato di riprovare il gioco con calma, in modo da poter capire effettivamente le sue potenzialità.
Wandering Towers






Cambiando stand siamo andati a provare Wandering Towers (Creativamente), un gioco che ha sorpreso entrambi positivamente.
Se devo essere sincero a prima vista non pensavo che sarebbe stato un gioco che mi avrebbe interessato … ma non potevo sbagliarmi di più.
Si tratta di un gioco in cui dovremo spostare i nostri maghi lungo un percorso circolare per raggiungere una torre nera che, insieme a noi, si sposta anch’essa lungo lo stesso percorso. La difficoltà è aumentata dal fatto che, lungo il percorso, ci saranno anche altre torri che, insieme a noi, verranno spostate e potranno essere utilizzare dagli altri maghi per imprigionare i nostri meeple.
Il gioco è risultato davvero molto divertente ed è stato apprezzato da tutti i giocatori al tavolo, non so se è stato anche merito dei ragazzi dello stand che si sono veramente dimostrati molto preparati nella spiegazione del gioco, ma è stata davvero una bella esperienza.
A mio avviso diventa più divertente con l’aumentare dei giocatori, quindi oltre a consigliarvelo di cuore, vi consiglio di giocarlo non solo in 2 ma in particolare da 4 giocatori in su (il gioco è fino a 6). Bello bello bello.
Arkade


Per ultimo, sempre da Creativamente, abbiamo provato Arkade, un gioco dal design stupendo per chi, come noi, inizia a sentire il peso degli anni.
La copertina e la plancia di gioco raffigurano infatti lo schermo di un vecchio videogioco, in stile space invaders, dove, da una parte c’è il terrestre che pilota la sua astronave e dall’altra ci sono le navicelle aliene pronte ad invadere la terra!
Ovviamente non potevamo fermarci alla prima partita, quindi, presi dallo spirito del gioco, ne abbiamo subito fatta una seconda … e alla fine siamo usciti in pareggio!
Che dire, anche in questo caso il gioco ci ha conquistato e lo consiglio a tutte quelle coppie di amici che magari da troppi anni, non si trovano più a sfidarsi in una vecchia sala giochi.
Lascia un commento