Lucca Comics & Games 2024 – Day FOUR

Il sabato al Lucca Comics & Games è sempre il “giorno più lungo”.

Le presenze schizzano alle stelle e dentro ai padiglioni, così come per le vie di Lucca si fa fatica a muoversi, figuriamoci a trovare dei tavoli da provare!

Considerata quindi la prospettiva, abbiamo deciso di dirigersi subito al padiglione esterno del Games, quello del Lucca Games Caffè dove è presente la ludoteca.

Ci sentiamo di ringraziare di cuore tutte le “magliette gialle” che ci hanno seguito, accolto e aiutato in questa bella giornata, dimostrando come sempre grande umanità, accoglienza e preparazione.

Davvero grazie a tutti e complimenti come sempre per lo splendido lavoro avete fatto


Il primo gioco che abbiamo provato lo dobbiamo proprio ai ragazzi della ludoteca che ce lo hanno consigliato: Forest Shuffle.

Nel gioco dovremo pescare e poi giocare delle carte foresta per creare davanti a noi la nostra foresta di alberi a cui poi potremo associare animali, insetti, o altre piante di più piccole dimensioni.

Il gioco ha una grafica molto bella, le immagini delle carte sono veramente stupende e le modalità di gioco, semplici e molto fluide rendono piacevole il gioco, senza renderlo mai noioso o banale.

Ogni carta avrà la sua modalità di fare punti e dovrete cercare di trovare le combinazioni migliori su cui puntare, facendo attenzione anche alle foreste dei vostri avversari che potrebbero rubarvi carte preziose.

Questo perché il costo per giocare una carta si pagherà in altre carte che dovremo scartare dalla nostra mano e queste carte andranno posizionate in una riserva comune, da cui anche i vostri sfidanti potranno attingere.

Devo dire che Forest Shuffle ci ha fatto iniziare questa giornata davvero alla grande.


Per restare in tema di foresta siamo passati al Regno dei Funghi della Pendragon.

Devo dire che, a conti fatti, è probabilmente il gioco che ci è piaciuto di più di questa edizione di Lucca 2024.

Nel gioco noi interpretiamo dei funghi, in particolare un fungo madre, che dovrà diffondere le sue spore per fare crescere altri funghi, che a loro volta diffonderanno altre spore e poi termineranno il loro ciclo vitale andando in decomposizione e sarà proprio la decomposizione dei funghi che farà chiudere la partita.

Detto così non sembra un granché ma in realtà il gioco è molto più profondo, dovremo espandere la plancia di gioco, dovremo fare i conti con il vento che sposterà le spore, dovremo stare attenti agli altri giocatori che potranno impossessarsi delle nostre spore, dovremo considerare i terreni su cui le spore si sono posate … insomma niente è semplice nel regno dei funghi, provare per credere!


Passare dai funghi in decomposizione agli zombi è un attimo, basta spostarsi di due tavoli!

Grazie ai ragazzi dell’angolo del cinghiale abbiamo potuto provare The Plum Island Horror, un gioco non ancora uscito in italiano, dipendente dalla lingua, dove ogni giocatore governerà una squadra che, insieme alle altre, dovrà cercare di mettere in salvo più civili possibili prima che gli zombi avanzino e uccidano tutti.

Il gioco si presenta da subito molto complicato, anche i ragazzi che ce lo spiegano ammettono che hanno avuto delle difficoltà ad imparare e capire tutte le regole, tanto che ne vengono fuori nuove anche durante la nostra partita.

Il problema principale sembra essere il fatto che dentro nel gioco ci sono ben 3 libricini di regole e che per riuscire a fare una partita completa serve impararli tutti e 3.

Il gioco devo dire che non ci ha convinto, ancora prima che potessimo fare la prima mossa avevamo perso 3 preziosissimi civili e non sembrava che ci fossero molte speranze di salvare gli altri.

A onor del vero la partita, come spesso accade in fiera, non siamo riusciti a finirla, abbiamo fatto solo il primo giorno ed eravamo arrivati a circa la metà dei civili da salvare, tuttavia, devo dire che le dinamiche del gioco non ci sono proprio piaciute, gli zombi che partono da delle batterie e che si muovono in linea retta, con un movimento arrivano a metà mappa, pochi modi per ucciderli, l’impossibilità di poter salvare delle persone, l’imprevedibilità dei movimenti degli zombi che, non si muovono seguendo uno schema come zombicide, ma che si muovono a caso in base alla carta estratta…

Chissà, se mai dovesse uscire in italiano potremmo dargli una seconda possibilità, ma per adesso è un no.


Ultimo gioco della giornata nel padiglione del Lucca Games Caffè è stato Pianeti Sconosciuti, sempre della Pendragon.

In questo gioco ogni giocatore dovrà cercare di colonizzare un pianeta. Il gioco prevede una versione semplice, in cui tutti i giocatori avranno delle plance pianeta identiche e una versione avanzata, dove i giocatori avranno tutti pianeti differenti.

Noi in fiera abbiamo provato, ovviamente, la versione semplice. Pianeti Sconosciuti è un gioco di piazzamento tessere, che dovranno essere prese da un dispenser centrale ruotante. Spetterà al primo giocatore del turno ruotarlo come preferisce e tutti i giocatori dovranno scegliere tra una delle due tessere che faranno parte della loro zona.

Ogni giocatore avrà due obbiettivi da seguire, uno condiviso con il giocatore alla sua sinistra e uno con quello alla sua destra e poi verranno fatti punti in base a quanto saremo saliti sui tracciati della nostra plancia e alle colonne/righe del pianeta che saremo riusciti a riempire.

Il gioco scala benissimo fino a 6 giocatori, le componenti sono molto carine, in particolare nella versione deluxe dove sono contenute le plance dual layer e le miniature delle meteoriti e delle capsule di salvataggio.

La partita è fluida, le regole molto semplici, ma non è mai scontato vincere, in quando dobbiamo sempre tenere gli occhi vigili sui nostri vicini, per capire verso quale obbiettivo dobbiamo muoverci. Tutti e due sarà infatti molto difficile riuscire a farli.

Un bellissimo gioco consigliato davvero a tutti.


Tornati nel padiglione Carducci abbiamo provato nello stand della Hasbro Life in Referra, un gioco di piazzamento tessere in cui dovremo andare a formare un quadrato di 4×4, associando tra loro delle tessere quadrate contenenti colori differenti e alcuni simboli particolati che ci permetteranno di costruire sulle tessere edifici, che ci daranno punti di fine partita in base ad alcune condizioni.

Il gioco ci è risultato abbastanza insipido, non ci sono meccaniche nuove, non ha nulla di particolare o di innovativo.

La grafica e l’ambientazione è post apocalittica ma, come in quasi tutti i giochi di questo tipo, si sente veramente poco.


Kronologic è un gioco della Ghenos Games in cui dovremo scoprire l’assassino di uno dei personaggi.

Tramite l’utilizzo delle carte e di una tessera che copre alcune informazioni contenute sulle carte, ogni giocatore potrà indagare i diversi personaggi, i vari ambienti e i diversi orari in cui potrebbe essersi svolto il delitto.

Quando leggeremo una carta, ci sarà sempre un’informazione che dovremo dire a tutti e una che terremo per noi.

Il giocatore che sarà più bravo e rapido a capire chi ha commesso l’omicidio, dove è avvenuto e a che ora, avrà vinto.

Il gioco non è estremamente difficile, permette ai giocatori di arrivare tranquillamente all’assassino, in un tempo contenuto.

Come tutti i giochi di questo tipo ha il problema della rigiocabilità ma avendo all’interno già 3 scenari, potrà ugualmente garantirvi alcune ore di piacevole gioco ad un costo contenuto, anche perché ogni scenario potrà essere giocato con 5 differenti livelli di difficoltà.


Con il giorno che volgeva al termine ci siamo dedicati a un veloce gioco di carte, One Piece Nakama.

Si tratta di un gioco collaborativo, dello Studio Supernova, che sicuramente piacerà a tutti gli amanti di One Piece.

Dovremo giocare le carte dei personaggi nostri amici, che avremo in mano, per sconfiggere 3 nemici che ci chiederanno, per essere sconfitti di rispettare alcune condizioni.

Sostanzialmente ogni nostra carta avrà un valore di punteggio e un colore, alcune anche delle abilità speciali. Noi dovremo posizionarle in colonne sotto ai nemici in modo da soddisfare le loro condizioni di vittoria.

Il gioco si concluderà con la vittoria dei giocatori, se riusciranno a battere un determinato numero di nemici, oppure con la loro sconfitta nel caso in cui perdano 5 amici in combattimento.

Se vi piace One Piece e vi serve un fillerino è il gioco che fa per voi.


Penso che ci sia poco da dire sull’ultimo gioco del giorno: Jumanji.

La scatola è identica al gioco del film, i giocatori per avanzare sul tracciato dovranno, per prima cosa capire a che categoria si riferisce la carta che hanno pescato, il cui testo è nascosto e scansionabile tramite un filtro rosso e poi superare delle sfide a tempo, in gruppo o singole.

È un gioco caciarone, che vi obbligherà ad alzarvi dal tavolo e a fare cose buffe per tutta la stanza, mettendo alla prova, non solo la vostra astuzia, ma anche il vostro fisico.

La cosa più importante resta comunque una e una sola, arrivare alla fine del gioco e urlare tutti insieme JUMANJI!!!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *