Battle Masters

Me lo ricordo ancora, era il 1992 e Babbo Natale era appena venuto a consegnare i regali sotto l’albero. Per me aveva portato questa scatola gigantesca, che mi colpii subito e mi incuriosii a tal punto da spingermi a scartarla per prima, inutile a dirlo, era Battle Master!!!

Rimasi subito incantato dallo splendore della scatola, il disegno di copertina era bellissimo e non vedevo l’ora di provarlo.

Quella sera, ebbene si, io apro i regali la sera della vigilia, insieme a mio fratello, ci siamo messi subito a montare le miniature e ad attaccare gli adesivi.


Battle Masters - Scatola
  • Autore: N/A
  • EditoreMB Giochi
  • Categoria: American
  • Tipo gioco: Wargame Fantasy
  • Competitivo/Collaborativo: Competitivo
  • Numero giocatori: 2
  • Età consigliata: 9+
  • Durata indicata (min): 30
  • Dipendenza lingua: nulla
  • Lingua: Italiano
  • Difficoltà: semplice

Il gioco è quello che può essere definito come un wargame fantasy.

Un giocatore comanda le forze dell’impero degli umani, con i suoi cavalieri, alabardieri, arcieri, balestrieri e il cannone, un altro le forze del caos, formate da umani devoti alle forze oscure, uomini bestia, orchi, goblin e un gigantesco ogre.

I giocatori si alterneranno nel muovere le loro armate e dovranno eliminare tutti i nemici per riuscire a vincere.


  • Battle Masters - Scatola
  • Battle Masters - Plancia
  • Battle Masters - Manuale
  • Battle Masters - Manuale
  • Battle Masters - Manuale
  • Battle Masters - Carte di gioco
  • Battle Masters - Carte di gioco
  • Battle Masters - Plancia battaglia
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  • Battle Masters - Plancia di battaglia
  • Battle Masters - Unità
  • Battle Masters - Unità
  • Battle Masters - Plancia di battaglia

Ogni giocatore sceglie una fazione e prendere tutte le armate della stessa.

Uno dei giocatori monta il campo di battaglia, stende il gigantesco telo di 140 cm per 140 cm, monta la torre e piazza la torre, le barricate e i 4 esagoni che rappresentano i guadi aggiuntivi, le paludi e le trincee sul campo da gioco, stando attento a:

  • Non posizionare mai, la torre, nessun esagono o barricata sulle strade
  • Non posizionare mai, la torre, le barricate o le trincee sul fiume

Una volta creato il campo di battaglia, l’altro giocatore sceglie il lato da cui iniziare.

Ogni giocatore schiera in campo, a turno, iniziando dal giocatore del caos, una sua truppa, entro le prime 2 file di esagoni del lato scelto.

Una volta terminato, il giocatore dell’impero prende le sagome del cannone e quello del caos le carte dell’ogre. Vengono mischiate le carte battaglia raffiguranti le unità dei due eserciti, creando un mazzo comune e la battaglia può iniziare!.


Il primo giocatore che elimina tutte le unità avversarie ha vinto la partita.


Nel gioco non c’è un vero e proprio turno del giocatore. Durante la partita verrà girata una carta dal mazzo delle carte battaglia e verranno attivate, nell’ordine che si vuole, dal giocatore che le controlla, tutte le unità rappresentate sulla carta.

Tutte le unità possono muovere, di un esagono e poi attaccare, oppure attaccare direttamente. Arcieri, balestrieri e il cannone possono, o muovere, o attaccare.

Alcune carte raffigurano anche dei bonus, per esempio, i cavalieri hanno la carta carica, che gli farà tirare un dado aggiuntivo in attacco, oppure i cavalcatori di lupi, potranno muoversi di due caselle. Quando si muovono le unità bisogna sempre rispettare le restrizioni date dal terreno del campo di battaglia:

  • Nessuna unità può muoversi sopra una palude o in una casella fiume senza un guado
  • Non possono essere attraversate le altre unità, le trincee o le barricate
  • Solo le unità composte da 5 miniature possono salire sulla torre. Per salire sulla torre basta muoversi nel suo esagono.
  • Ogni esagono può contenere solo 1 un’unità

Durante l’attacco, le unità possono attaccare solo le unità nemiche adiacenti. Gli arcieri possono attaccare le unità anche a distanza 2 e i balestrieri quelle a distanza 3.

Ogni unità tirerà, in attacco, il numero di dadi stampato sull’adesivo della sua basetta e infliggerà un numero di danni pari al numero di teschi uscito.

L’unità attaccata, si difenderà tirando il numero di dadi stampato sull’adesivo della sua basetta e parerà un numero di compi pari al numero di scudi ottenuto.

A questi dadi vanno aggiunti gli effetti dei vari elementi scenici:

  • Le trincee: le unità che attaccano attraverso una trincea tirano un dado in meno, quelle che si difendono attraverso una trincea, tirano un dado aggiuntivo. Questa regola non si applica agli attacchi degli arcieri e dei balestrieri.
  • La torre: le unità all’interno della torre tirano sempre un dado in più, sia in attacco che in difesa, mentre le unità che attaccano un’unità all’interno della torre, tirano sempre un dado in meno.

Ogni unità ha 3 punti vita, persi quelli verrà rimossa dal campo.

L’esercito imperiale ha un’unità speciale: il cannone. Quando viene estratta la carta raffigurante il cannone e viene deciso di utilizzarlo per sparare, il giocatore deve prendere il mazzo delle tessere cannone, posizionare la tessera bersaglio sopra un esagono contenente un’unità nemica. Poi:

  • Se il bersaglio è adiacente al cannone, quell’unità è rimossa dal gioco
  • Se il bersaglio non è adiacente, il giocatore dovrà girare una tessera palla di cannone alla volta tracciando un percorso dal cannone al suo bersaglio. Per ogni esagono deve essere girata una tessera palla di cannone e devono essere applicati gli effetti:
    • Se è raffigurata una palla di cannone in volo, non succede nulla.
    • Se è raffigurata una palla di cannone che rimbalza al suolo, l’unità in quell’esagono prende una ferita
    • Se è raffigurata un’esplosione, l’unità in quell’esagono viene distrutta, il tiro si ferma li e il bersaglio è salvo
    • Se non compare un’esplosione prima di raggiungere il bersaglio, il bersaglio viene distrutto.

Attenzione però, perché il cannone può esplodere! Se viene girata, come prima sagoma, la sagoma di un’esplosione, deve venire girata subito un’altra sagoma:

  • Se la sagoma è un’altra esplosione, il cannone è distrutto
  • Se la sagoma è una palla di cannone che rimbalza, il cannone prende una ferita
  • Se è una palla di cannone in volo, non succede nulla

Quando il cannone spara a un’unità che si trova sulla torre, se la colpisce, oppure se il colpo del cannone esplode passando sopra la torre, la torre subisce un danno. Al terzo colpo, la torre è distrutta..

Anche il caos ha un’unità speciale, l’ogre. Quando viene estratta la carta dell’ogre, il giocatore che lo controlla deve girare, una alla volta tutte le carte del mazzo ogre.

Se compare una carta che mostra l’ogre che si muove, l’ogre si può muovere di una casella, se compare una carta che mostra l’ogre che attacca, l’ogre può attaccare.

In questo modo l’ogre può muoversi fino a 3 volte e attaccare fino a 3 volte nello stesso turno. L’ogre, inoltre, a differenza delle altre unità, ha 6 ferite, una per ogni carta e quando perde una ferita, perde una carta. La carta verrà eliminata casualmente dal suo mazzo.


  • Battle Masters - Unità
  • Battle Masters - Unità
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  • Battle Masters - Unità
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  • Battle Masters - Unità
  • Battle Masters - Unità
  • Battle Masters - Esagoni plancia

Le miniature, per l’epoca, erano stupende, i disegni lo sono ancora.

Il tabellone, i dadi e tutti gli altri materiali sono ancora, dopo 33 anni, ancora perfetti. L’unico punto dolente sono le carte, che per non essere rovinate, devono essere imbustate.


Battle Masters è un’icona della mia infanzia, a cui ho giocato così tanto da consumarlo.

La cosa migliore, secondo me, è il fatto che all’interno del manuale ci sia anche una mini-campagna di 5 missioni, che, aggiungendo regole particolari, ti tiene incollato fino all’ultima missione, con scenari diversi da quelli che normalmente faresti in una partita standard.

Inoltre, le unità che sopravvivono diventano elite, ossia più forti e questo fa si che tu tenda ad affezionarti alle tue unità preferite.

Il gioco poi è mastodontico, il tabellone sono 140×140 cm, le miniature sono più di 100, tutte con i loro colori e i loro adesivi che li caratterizzano.

A qualsiasi età io abbia giocato a Battle Masters mi sono sempre divertito tantissimo. Ovviamente è un puro american, completamente casuale quindi non adatto ai giocatori german e, probabilmente, i due eserciti sono anche sbilanciati tra loro, ma io vi sfido a trovare un bambino, a cui non luccicano gli occhi quando lo vede intavolato!!!


Voto Alberto

Classificazione: 9 su 10.